di Giorgio De Zorzi
La Caserma Giovanni di Prampero si trova in Via Sant’Agostino 8 a Udine. Ex convento, divenne caserma e attualmente è la sede del comando della Brigata Alpina Julia.
In origine questo edificio era un convento dedicato a Sant’Agostino, costruito verso il 1444 per volere della nobile Elena Valentinis. Nata a Udine nel 1396, dopo essere rimasta vedova si orientò ad una rigorosa vita spirituale, entrando a far parte delle terziarie Agostiniane dette “mantellate”, che prestavano la propria opera religiosa presso la chiesa di Santa Lucia.
Seguita nell’esempio dalla sorella Perfetta e da molte altre donne, la congregazione si ingrandì e sentì il bisogno di trovare una sede che le ospitasse, guidate da una Priora. Fu questo il motivo che spinse Elena e la sorella a donare i terreni di loro proprietà nella zona detta di Porta Cassina (chiusa nel 1415), attuale Via Sant’Agostino, per la costruzione di un convento.
1932. Truppe alpine sfilano fuori dalla caserma di Prampero.
La vita del convento proseguì tranquilla per tre secoli sino all’occupazione francese. In seguito al Decreto del Regno Italico per la soppressione dei conventi, emanato il 25 aprile 1810, il 12 giugno dello stesso anno vi fu la sua confisca da parte del Regio Demanio. Messo all’asta il 30 maggio 1811, venne acquistato dal privato Angelo Perissini per 15.791 lire.
Nel 1836, dopo vari passaggi di proprietà venne acquistato dal Comune di Udine per lire 53.768 al fine di farne una caserma per militari di passaggio e un ospedale per colerosi, utilizzato anche nell’epidemia del 1841 per delle visite e convalescenze.
Nel 1866, con il passaggio del Friuli Occidentale al Regno d’Italia, divenne definitiva la sua destinazione a caserma e il 17 luglio 1880 il comune approva il preliminare per la cessione dell’immobile, chiamata Caserma Transenale, alle autorità militari, che ne avranno la proprietà il 16 aprile 1889 a seguito di un atto di cessione non oneroso da parte del comune. Vi si insediò per primo il I Cavalleggeri Saluzzo. Nel 1903 prende stanza il 24° reggimento cavalleggeri "Vicenza".
Il 19 giugno 1906, dando seguito alle proposte fatte nel 1903 dalla Società Veterani e Reduci di Udine, che proponeva per le strutture militari l’intitolazione a friulani illustri, si intitolò la caserma a Giovanni di Prampero, condottiero, capitano delle cernide del Friuli, caduto nel 1509 presso Remanzacco.
Il 15 luglio 1909 si insediò l’8° Reggimento Alpini e vi rimase sino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Dal 29 ottobre 1917 al 3 novembre 1918 vi si acquartierarono gli austro-tedeschi. Dopo la guerra divenne sede stabile dell’8° reggimento Alpini. Nel 1919 nella Caserma di Prampero nascerà l’Alpino, attuale organo di stampa dell’A.N.A., fondato da Italo Balbo, mentre il 30 giugno 1920 verrà inaugurato il monumento ai suoi caduti in Libia. Il 31 ottobre 1935 si costituisce la III Divisione Alpina “Julia”, che qui avrà il comando.
Nella Seconda Guerra Mondiale la Divisione viene impiegata sul fronte greco-albanese e poi su quello russo, dove verrà quasi completametne distrutta. Durante l’occupazione tedesca, fu la sede della Reggimento Volontari Friulani “Tagliamento”, reparto della R.S.I. formatosi il 17 settembre 1943. L’11 aprile 1944 il reggimento, formato da I Battaglione Alpini "Isonzo", II Battaglione Alpini "Vipacco" e III Battaglione misto Alpini e Bersaglieri "Natisone" assunse il nome di Reggimento Alpini “Tagliamento”.
Il 15 ottobre 1949 diviene il comando della nuova Brigata Alpina Julia. Oggi, oltre a questa unità, vi ha sede il Comando Multinational Land Force (MFL) che inquadra anche reparti ungheresi e sloveni.
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