Giunta nel 2023 alla 29a edizione, Friuli DOC rappresenta la manifestazione enogastronomica più importante del Friuli Venezia Giulia, costituendo sempre più negli anni un appuntamento obbligato per i buongustai e una vetrina di tutta l'offerta turistica regionale.
Friuli DOC nacque nel 1995, come occasione in cui varie trattorie e ristoranti del centro città, preparavano piatti tipici della cucina tradizionale da riscoprire perchè divenuti difficili da trovare normalmente in menù. Si proposero queste pietanze in abbinamento ai vini della regione. In breve la manifestazione ebbe un enorme successo, tale da "debordare" nelle vie e nelle piazze.
Durante la manifestazione, tutte le realtà regionali, dai monti alla laguna, vengono rappresentate dal punto di vista enogastronomico, culturale e turistico, unitamente a tutte le zone doc che propongono i loro migliori vini. Per l’occasione, numerose sono le manifestazioni culturali, le mostre e gli eventi collegati. Non manca la musica e i momenti di intrattenimento. Partecipano all'evento anche vari consorzi presenti in regione, le zone DOC del Friuli Venezia Giulia, le Camere di Commercio e l'ERSA.
Ogni anno la manifestazione Friuli DOC viene legata ad un tema o ad una zona specifica della regione. La prima edizione fu incentrata sull’arte della cucina del ‘400 e del ‘500. Poi ci fu “Udine città del Tiepolo” nel 1996; Friuli Napoleonico e firma del trattato di Campoformido nel 1997. In questa occasione si superarono le 300.000 presenze. Nel 1998 si ricorderà l’Ottocento Friulano, mentre l’anno successivo a ridosso del cambio di secolo e millennio, il tema fu il Novecento.
“Friuli: da terra di passaggio a terra di ospitalità” fu il titolo dell’edizione 2000. Per l’edizione del 2001, invece, dal titolo “Identità diverse per un futuro comune”, vennero invitate le città gemellate con Udine. Si stima che i visitatori, in continua crescita, a questa edizione siano stati 600.000.
“Ricostruire, riconvertire, riqualificare…riaffermando la qualità del vivere” sarà il tema del 2002, seguito, nell’edizione 2003, da “Gustare il Tempo”. La decima edizione fu dedicata proprio alla manifestazione, chiamandola 10 anni di Friuli Doc. La data fu anticipata da Ottobre alla metà di Settembre. Si toccò il record di presenze, superando quota 1 milione.
Le edizioni di Friuli DOC in seguito verranno dedicate alle 9 aree omogenee della regione. La prima di queste nove fu quella del 2005, dal titolo Gente di Carnia. Poi, nel 2006 al Tarvisiano e nel 2007 a "Colli, Castelli e Genti di Confine: il Cividalese". La XIV edizione, del 2008 aveva per tema “Dolci terre antiche del Friuli Collinare”, mentre la XV edizione del 2009 celebrava la Riviera Friulana.
La XVI edizione,dal 16 al 19 settembre 2010 aveva per tema la zona delle Risorgive, mentre la XVII edizione del 2011, dal 15 al 18 settembre è stata intitolata alle Terre dei Patriarchi.
Con l’edizione del 2012, il tema della festa è un prodotto tipico. Quella XVIII edizione, dal 13 al 16 settembre, viene dedicata al formaggio, con il titolo “La Festa prende forma”. Nella XIX edizione del 2013, dal 12 al 15 settembre, il tema invece era il vino, con il titolo “Storie di Vite e di Vino”. La XX edizione del 2014 fu invece dedicata al Friuli DOC stesso per celebrarne il ventennale.
Nel 2015 il tema proposto per Friuli DOC fu “Quando il cibo avvicina al mondo”, in ideale collegamento con l’EXPO che si teneva a Milano in quell’anno. Nella XXII edizione si propose una riflessione sull’artigianalità del cibo con il tema “Saperi di ieri, sapori di domani”. L’edizione del 2017, la XXIII, ebbe titolo "Uno spettacolo per ogni senso”. La XXIV ebbe per titolo “Buon cibo e grandi virtù”. La XXV, del 2019, è stata intitolata "Le eccellenze del gusto incontrano le eccellenze della conoscenza”.
L’edizione del 2020 di Friuli DOC, la XXVI, risente degli effetti della pandemia mondiale di Covid 19 e delle conseguenti limitazioni e ha per titolo “Teniamoci forte e guardiamo al futuro”. Viene celebrata in maniera minimale, pur cercado di tenere viva la tradizione. Nelle edizioni 2021 e 2022, si assiste alla lenta ripresa del periodo post Covid.
Viaggio in Friuli Venezia Giulia