di Giorgio De Zorzi
L'ala est della casaforte prima del terremoto del 1976. (Foto tratta da Miotti, Tito: Castelli del Friuli/2 – Del Bianco Editore, Udine - 1984).
A Nord-Est del capoluogo, in località San Salvatore del Comune di Majano, in provincia di Udine, si trova una casaforte medievale. Nella zona esisteva una necropoli, come testimoniano i numerosi reperti emersi negli scavi effettuati tra il 1920 e il 1945 presso la chiesa di San Silvestro, posta su una piccola altura ad est della casaforte. Qui furono individuate 83 sepolture longobarde.
Sembra che attorno al VII secolo ci fosse una curtis longobarda di pertinenza regia (una sorta di grande fattoria che garantiva protezione ai suoi abitanti).
Non si ha certezza che anche la casaforte sia sorta in quel periodo, però sicuramente il luogo, posto in posizione dominante e distante poche centinaia di metri dalla necropoli, doveva essere adibito a vedetta e a compiti difensivi.
Il borgo viene poi citato per la prima volta nel 1275, all’interno dei beni feudali dei signori di Mels, a cui la proprietà rimase sino agli inizi del Quattrocento. Il borgo venne gravemente danneggiato dal terremoto del 1511 ed in seguito ricostuito, spostandolo rispetto alla casaforte da Nord a Sud.
Sappiamo che in seguito il fortilizio passo dai Mels ai Colloredo, con cui si imparentarono, ma non conosciamo ulteriori notizie.
Agli inizi del Novecento, la casaforte di San Salvatore divenne di proprietà della famiglia Furchir, produttori di vini. Gravemente lesionata dal terremoto del 1976, sopravvisse alla demolizione ma rimase per un trentennio abbandonata.
In seguito, cambiata proprietà, dai primi anni 2000 si è cominciato un restauro per lotti, con l’obiettivo di riportare in vita questa testimonianza del passato. Attualmente risulta recuperata l’intera struttura.
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Bibliografia:
Miotti, Tito: Castelli del Friuli/2 – Del Bianco Editore, Udine - 1984
La casaforte dopo il terremoto del 1976. (Foto ERPAC FVG).